giovedì, novembre 13, 2008

Just Leap In - Ambienti 3D condivisi nelle tue pagine web

Crea un ambiente virtuale condiviso come Second Life e inseriscilo nel tuo sito o nel tuo blog.



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Gli ambienti virtuali condivisi sono diventati molto popolari dopo il successo di
Second Life .

Tuttavia, il limite di
Second Life è la necessità di utilizzare un programma autonomo e l'impossibilità di inserire ambienti 3D all'interno di una pagina web.

Come Lively di Google, Just Leap In permette di superare questo limite consentendo di inserire ambienti virtuali complessi all'interno di un blog o di un sito internet.

Attualmente in fase di beta, Just Leap In consente di creare ambienti complessi a partire da una serie di modelli predefiniti e di adattarli con propri video, immagini e oggetti 3d.

Per provare l'esperienza di Just Leap In entra nell'ambiente sotto:



lunedì, ottobre 13, 2008

Fawnt - Font gratis per il tuo sito e per i tuoi documenti

Fawnt - Font gratis per tutti da cercare e visualizzare direttamente online



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Fawnt.com è un ricco database di font gratuiti. Oltre a presentare sulla home page del sito i font più popolari consente di cercare sia alfabeticamente per nome del carattere, sia per tipologia (con serif, senza serif, futuristico, calligrafico, ecc.).

Grazie ad una interfaccia stile Web 2.0, l'interazione e la ricerca sono molto semplici e tutti i font selezionati vengono visualizzati in tempo reale.

giovedì, ottobre 09, 2008

Scienza20.org - Il nuovo sito per scoprire la Scienza 2.0

www.Scienza20.org - il nuovo sito per scoprire le opportunità offerte al mondo della ricerca dalle nuove tecnologie


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Con il termine "Scienza 2.0" si intende l'uso delle nuove tecnologie - in particolare Internet e il Web 2.0 - per facilitare il processo di ricerca scientifica. Più specificatamente, con la Scienza 2.0 diventa possibile utilizzare le nuove tecnologie per:

- la creazione di team di ricerca (per es. Openwetware, Research Gate, Index Copernicus e Cordis);

- la definizione di progetti e protocolli di ricerca (per es. Current Controlled Trials e Openwetware);

- l'organizzazione e la gestione degli articoli scientifici (per es. LabMeeting)

- la ricerca e l'offerta di finanziamenti (per es. Open Genius e Innocentive);

- l'analisi bibliografica (per es. Pubmed, NextBio, Google Scholar, Google Books e Connotea);

- l'analisi dei dati
(per es. Vassarstats, FightAIDS e SOCR);

- lo svolgimento di attività clinica e di ricerca (per es. Open Clinica, Sciencestage, My Experiment e NeuroVR);

- la presentazione dei risultati (per es. DOAJ, Plos One, Sciencestage, Scivee, Scribd e Slideshare).

Il sito http://www.scienza20.org discute questi temi introducendo il lettore alle nuove possibilità offerte al ricercatore dalle nuove tecnologie.



giovedì, ottobre 02, 2008

Annual Review of CyberTherapy and Telemedicine - L'ultimo numero scaricabile gratuitamente...

L'ultimo numero di Annual Review of CyberTherapy and Telemedicine, la rivista che presenta le principali ricerche del settore


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E' disponibile l'ultimo numero dell'
Annual Review of CyberTherapy and Telemedicine, la rivista associata al convegno internazionale CyberPsychology & CyberTherapy.

Sulla rivista sono presenti le ricerche dei principali esperti del settore, con interessanti applicazioni in ambito clinico e riabilitativo


mercoledì, ottobre 01, 2008

Journal of Cybertherapy and Rehabilitation - La nuova rivista per la medicina 2.0

Journal of Cybertherapy and Rehabilitation, la nuova rivista scientifica che descrive l'uso delle nuove tecnologie in clinica e riabilitazione

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E' disponibile la nuova rivista Journal of Cybertherapy and Rehabilitation, organo ufficiale della società "International Association of CyberTherapy & Rehabilitation".

In particolare, è scaricabile gratuitamente il primo numero (vedi sotto) che include una serie di articoli relativi all'uso della realtà virtuale e dei videogiochi in ambito clinico.

lunedì, settembre 08, 2008

7 - Che cos'è il Social Networking - Imparalo con un video

Attraverso dei video in italiano puoi imparare come diventare un vero esperto del Web 2.0 - 7a Lezione: Il Social Networking


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Gli amici di Ideosfera stanno continuando a tradurre in italiano i video didattici sul Web 2.0 realizzati in inglese da CommonCraft.

I video sono davvero fatti bene e spiegano con un linguaggio molto semplice le caratteristiche dei principali concetti e strumenti del Web 2.0.

Il settimo è quello che spiega che cos'è il Social Networking (leggi la definizione su Wikipedia) :



Se l'argomento ti interessa approfondiscilo con la presentazione riportata sotto:

domenica, settembre 07, 2008

6 - Che cos'è un Blog - Imparalo con un video...

Attraverso dei video in italiano puoi imparare come diventare un vero esperto del Web 2.0 - 6a Lezione: I blog


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Gli amici di Ideosfera hanno continuato a tradurre in italiano i video didattici sul Web 2.0 realizzati in inglese da CommonCraft.

I video sono davvero fatti bene e spiegano con un linguaggio molto semplice le caratteristiche dei principali concetti e strumenti del Web 2.0.

Il sesto è quello che spiega che cos'è un Blog (leggi la definizione di Wikipedia):


martedì, settembre 02, 2008

5 -Che cos'è un Wiki - Imparalo con un video

Attraverso dei video in italiano puoi imparare come diventare un vero esperto del Web 2.0 - 5a Lezione: Il Wiki


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Gli amici di Ideosfera stanno continuando a tradurre in italiano i video didattici sul Web 2.0 realizzati in inglese da CommonCraft.

I video sono davvero fatti bene e spiegano con un linguaggio molto semplice le caratteristiche dei principali concetti e strumenti del Web 2.0.

Il quinto è quello che spiega che cos'è un Wiki (leggi la definizione su Wikipedia):

lunedì, settembre 01, 2008

4 - Che cos'è il Podcasting - Imparalo con un video

Attraverso dei video in italiano puoi imparare come diventare un vero esperto del Web 2.0 - 4a Lezione: Il Podcasting


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Gli amici di Ideosfera stanno continuando a tradurre in italiano i video didattici sul Web 2.0 realizzati in inglese da CommonCraft.

I video sono davvero fatti bene e spiegano con un linguaggio molto semplice le caratteristiche dei principali concetti e strumenti del Web 2.0.

Il quarto è quello che spiega che cos'è il Podcasting (leggi la definizione su Wikipedia) :

lunedì, agosto 04, 2008

3 - Che cos'è il RSS - Imparalo con un video...

Attraverso dei video in italiano puoi imparare come diventare un vero esperto del Web 2.0 - 2a Lezione: Il RSS


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Gli amici di Ideosfera stanno continuando a tradurre in italiano i video didattici sul Web 2.0 realizzati in inglese da CommonCraft.

I video sono davvero fatti bene e spiegano con un linguaggio molto semplice le caratteristiche dei principali concetti e strumenti del Web 2.0.

Il terzo è quello che spiega che cos'è il RSS (leggi la definizione su Wikipedia) :

mercoledì, giugno 11, 2008

2 - Che cos'è il Social Bookmarking - Imparalo con un video...

Attraverso dei video in italiano puoi imparare come diventare un vero esperto del Web 2.0 - 2a Lezione: Il Social BookMarking


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Gli amici di Ideosfera stanno continuando a tradurre in italiano i video didattici sul Web 2.0 realizzati in inglese da CommonCraft.

I video sono davvero fatti bene e spiegano con un linguaggio molto semplice le caratteristiche dei principali concetti e strumenti del Web 2.0.

Il secondo è quello che spiega che cos'è il Social Bookmarking (leggi la definizione di Wikipedia):

sabato, maggio 10, 2008

1 - Che cos'è il Photo Sharing - Imparalo con un video...

Attraverso dei video in italiano puoi imparare come diventare un vero esperto del Web 2.0 - 1a Lezione: Il Photo Sharing


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Gli amici di Ideosfera hanno iniziato a tradurre in italiano i video didattici sul Web 2.0 realizzati in inglese da CommonCraft.

I video sono davvero fatti bene e spiegano con un linguaggio molto semplice le caratteristiche dei principali concetti e strumenti del Web 2.0.

Il primo è quello che spiega che cos'è il Photo Sharing (leggi la definizione di Wikipedia):

mercoledì, marzo 05, 2008

Ricerca Microsoft: L'impatto dei messaggi sponsorizzati nei motori di ricerca in una campagna di marketing

La ricerca mostra come l'uso di banner sponsorizzati nei motori di ricerca ha un impatto diretto sulle ricerche svolte dagli utenti

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Microsoft Digital Advertising Solutions ha recentemente presentato i risultati di una ricerca volta a misurare l'impatto dei banner sponsorizzati presenti sui motori di ricerca.

Lo studio ha mostrato l'esistenza di uno stretto legame tra brand e ricerca. In particolare ha mostrato come il 90% dei termini utilizzati per le ricerche di oggetti di consumo sono brand o termini ad essi direttamente collegati.



Inoltre:
    • L'uso di banner sponsorizzati aumentava significativamente il numero di click sia all'interno dei risultati della ricerca, sia all'interno delle ricerche future. In particolare la visione del brand sponsorizzato aveva un effetto significativo sulle ricerche simili svolte nei tre/cinque giorni successivi.
    • Il profilo delle persone che effettuavano le ricerche replicava esattamente il target di riferimento del prodotto.

giovedì, febbraio 07, 2008

Intervista a Massimo Pettiti - Il futuro della televisione

Massimo Pettiti, Innovation Director presso 3 Italia, racconta il passaggio da una televisione centrata sul televisore ad una basata su Internet e sul telefono cellulare



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Massimo Pettiti,
Innovation Director presso 3 Italia (Vedi il profilo di Massimo Pettiti su LinkedIn) è il coautore di "Oltre la Televisione: Dal DVB-H al Web 2.0", volume pubblicato dalle Edizioni Led, e disponibile in tre formati: tradizionale cartaceo, PDF scaricabile gratuitamente e Wiki, editabile dai lettori.

http://www.oltrelatelevisione.com (sito del volume con accesso alla versione gratuita in PDF)
http://televisione20.pbwiki.com (wiki del volume, modificabile dai lettori)

Con Massimo, durante un suo intervento al corso di "Psicologia e Nuove Tecnologie della Comunicazione" della Cattolica di Milano, abbiamo discusso del futuro della televisione. Qui sotto presentiamo i punti più interessanti della discussione.




Perché un nuovo libro sulla televisione?
La risposta più ovvia è legata all’importanza che la televisione ha sui processi sociali, personali ed economici. Tuttavia, comprendere l’impatto che la televisione ha è potrà avere non è un compito facile. E’, infatti, necessario fare riferimento a teorie e processi, che spaziano dall’economia al marketing, dalla sociologia alla psicologia, dalla comunicazione ai processi sociali.
Per questo motivo, gli ambiti di riferimento degli autori sono molto diversi tra loro. Dalla loro interazione è nato il volume "
Oltre la Televisione: Dal DVB-H al Web 2.0", che analizza il mondo della televisione da un punto di vista integrato e multidisciplinare:
*
i media non sono solo tecnologie ma strumenti in grado di aumentare le opportunità degli utenti, gli utenti sono anche persone con proprie competenze ed obiettivi;
* i gruppi sociali non sono solo il target di campagne pubblicitarie ma il contesto in cui i media operano e si diffondono.

Qual è il principale messaggio del volume?
Il punto di partenza dell’analisi del volume è la consapevolezza che la televisione sta cambiando: da una televisione centrata sul televisore ad una fuori di esso. L’evoluzione di Internet e della telefonia mobile hanno infatti realizzato un sistema di comunicazione allargato, in cui convergono i diversi messaggi indipendentemente dal tipo di tecnologia utilizzata. Il risultato finale è una nuova rivoluzione all’interno del mondo dei media: la completa separazione tra tecnologia e contenuti.

Quali sono le opportunità e i cambiamenti prodotti da questo nuovo scenario?
Per rispondere a questa domanda bisogna partire dall’analisi dei due nuovi protagonisti del mondo dei media: il telefono cellulare con il formato DVB-H e Internet con il Web 2.0. In particolare dalla loro interazione con il televisore è possibile identificare due trend differenti ma convergenti.
Da una parte abbiamo la trasformazione della televisione da “mass-medium” a “personal medium” grazie al progressivo allentamento dei vincoli sul palinsesto e modalità di fruizione. Dall’altra abbiamo la trasformazione della televisione da monodirezionale a bidirezionale grazie alla progressiva riduzione delle barriere tecnologiche legate al processo di produzione e distribuzione dei contenuti.

Ma come sarà allora la nuova televisione?
Il risultato finale di questa trasformazione sarà un’esperienza televisiva molto più diffusa e personalizzata rispetto a quella offerta dalla TV tradizionale – una televisione con e senza televisore - con importanti implicazioni per gli spettatori, i produttori di contenuti e i pubblicitari. Gli spettatori potranno ricevere i contenuti in qualsiasi momento, ovunque e selezionando ciò che ritengono più importante e maggiormente affine ai propri gusti. I produttori di contenuti e i pubblicitari avranno invece la possibilità di definire offerte più mirate alle caratteristiche dei propri utenti.

Ma davvero avremo una nuova televisione? Si parla sempre di nuove televisioni – on demand, digitale terrestre, - ma la televisione rimane sempre la stessa…
La vittoria della nuova televisione – mobile, interattiva e condivisa – su quella tradizionale può essere predetta anche in base alle opportunità che il nuovo scenario offre a tutti i soggetti coinvolti. Infatti, le persone cambiano davvero solo se costrette o in presenza di opportunità significative.
Come discutiamo nel volume, la fruizione televisiva tradizionale risponde solo ai bisogni di base dell’utente: quelli di sicurezza e di appartenenza. La nuova televisione - mediante la trasformazione dello spettatore in “commentautore” e “spettautore” - risponde invece a quelli più elevati: di appartenenza, autostima e autorealizzazione.
La nuova televisione non si limita ad offre interessanti opportunità solo al mondo degli utenti. Attraverso la nuova televisione i pubblicitari saranno in grado di veicolare i propri messaggi sulla base di livelli di segmentazione impensabili con la TV tradizionale e con un ritorno probabilmente superiore: se io offro un prodotto che corrisponde ai bisogni dell’utente non ho bisogno di usare la persuasione per convincerlo ad acquistarlo. Allo stesso tempo, i creatori di contenuti avranno a disposizione strumenti nuovi di creazione e di condivisione delle loro opere.

Quanto ci vorrà per vedere davvero la nuova televisione?
Il processo non sarà ne automatico, ne indolore. La recente ricerca (giugno 2007) realizzata dall’Osservatorio Permanente sui Contenuti Digitali, su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 8.500 soggetti, sottolinea come oggi il 52% degli italiani non usi ancora Internet. E solo il 14% della popolazione (i cosiddetti Eclettici) abbina un uso consapevole, interattivo ed evoluto delle tecnologie con un’elevata propensione al consumo di contenuti culturali. Dati simili si trovano anche nel più avanzato contesto americano: Horrigan (2007) ha mostrato nella sua ricerca relativa all’impatto del Web 2.0 sulla popolazione americana come solo l’8% degli americani sia davvero “spettautore” o “commentautore”. Non solo, il 43% degli americani non è disposto ad abbandonare l’esperienza della televisione tradizionale anche se fosse possibile fruirne attraverso media alternativi. Questo porterà ad avere più televisioni: accanto a quella nel salotto avremo quella su cellulare e su internet.