lunedì, ottobre 05, 2009

I dati 2009 dell'Osservatorio sui Contenuti Digitali

Gli italiani sempre più consumatori “usa e getta” di tecnologia: più di un giovane su due (il 58%) smanetta su internet e utilizza il telefonino senza accedere a contenuti culturali o di intrattenimento.

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Le principali associazioni italiane rappresentanti le aziende che producono e gestiscono contenuti digitali (AIDRO, AIE, UNIVIDEO , FIMI, PMI, ANICA) e CINECITTA’ LUCE, hanno costituito un Osservatorio permanente sui contenuti digitali, allo scopo di avere una fotografia sempre aggiornata sui contenuti digitali disponibili nel mercato italiano e soprattutto monitorare la loro fruizione e rilevare le evoluzioni.

In collaborazione con Nielsen Italia è stata realizzata un’indagine focalizzata sui comportamenti sociali e culturali dei consumatori digitali, in grado di far emergere i molti e differenti aspetti che modificano il consumo dei contenuti s
u un campione di 8.500 individui del Panel Consumer Nielsen rappresentativo della popolazione italiana

I dati presentati descrivono un Italia divisa in due: poco più della metà usa la rete, quasi metà no. Il 45% degli italiani, 23,1milioni di connazionali, non utilizza Internet. Si tratta soprattutto di individui con più di 55 anni, con un livello di istruzione e di reddito basso, elementi che accentuano un altro aspetto del digital divide sociale e culturale che costituisce un importante limite sia alla crescita innovativa del paese, sia al potenziale mercato delle imprese che producono e distribuiscono contenuti digitali (o si apprestano a farlo).

In linea con l’evoluzione generale della popolazione che tende sempre più a diminuire la fruizione di contenuti culturali, anche tra chi utilizza la rete diminuisce la percentuale di chi usa la tecnologia come opportunità e stimolo (sfruttando in modo intelligente le potenzialità offerte dalla ricchezza e varietà di informazioni e contenuti disponibili) e aumenta invece la quota di chi ai contenuti tradizionali ne sostituisce altri a minor valore aggiunto; tra 2007 e 2009 scende infatti di 2 punti la percentuale di chi abbina un uso consapevole, interattivo ed evoluto delle tecnologie con un’elevata propensione al consumo di contenuti culturali e di intrattenimento (musica, cinema, libri). Sono i cosiddetti Eclettici, che oggi rappresentano il 12% della popolazione, pari a 6,5 milioni di italiani e che sono candidati ad essere i primi utilizzatori degli e-book.

Ciò che cresce invece in modo esponenziale è il popolo degli utilizzatori di contenuti “usa e getta”. Aumenta infatti di 10 punti tra 2007 e 2009 la percentuale dei cosiddetti Technofan, che, oltre ad essere poco interessati alla lettura e a cosa succede al mondo, utilizzano le tecnologie solo come puro divertimento o come mero mezzo di comunicazione: oggi sono il 27% della popolazione con più di 14 anni (circa 14 milioni) e addirittura il 58% dei 14-24enni.

Cresce nel 2009 l’uso di internet per accedere ai social network (+30 punti percentuali), condividere contenuti (+8 punti percentuali), chattare (+7 punti percentuali). Emerge però anche che il 26% degli italiani che usano internet – uno su quattro - pagherebbe per sottoscrivere un abbonamento a un servizio online che fornisca un accesso illimitato ai film o alla musica. Il 12% lo sottoscriverebbe su cellulare per avere un accesso illimitato alla musica.

I risultati dell'indagine sono presentati sotto:





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