martedì, novembre 24, 2009

Psicotecnologie.it - Il sito di Vincenzo Cammareri

Scopri il legame tra psicologia e nuove tecnologie grazie al sito psicotecnologie.it

Per leggere altri post interessanti visita il mio blog


Il sito www.psicotecnologie.it vuole introdurre con un linguaggio chiaro e non tecnico all'interpretazione e alla comprensione degli effetti delle tecnologie sui comportamenti e sui processi psichici dell'individuo.  
 
Rientrano in questo obiettivo: gli studi e le ricerche effettuate in ambito psicopedagogico, e quindi il rapporto individuo-conoscenza, i processi di insegnamento-apprendimento; l'impatto delle tecnologie nei contesti lavorativi e organizzativi; le nuove tecno-dipendenze; i condizionamenti operanti sui processi di costruzione della realtà; l'identità umana in relazione ai complessi ambienti immersivi di realtà virtuale; lo studio dei comportamenti devianti e dei sintomi psicolpatologici associati all'utilizzo e all'abuso delle moderne tecnologie informatiche e telematiche.

Come sottolinea lo psicologo Vincenzo Cammareri  curatore ed ideatore del sito, "Non possiamo  ignorare effetti e condizionamenti sull'individuo di questa nuova "rivoluzione" tecnologica che se da una parte è il risultato dell'innata esigenza umana ad individuare nuove modalità comunicative e nuovi sistemi per la manipolazione e l'esplorazione della materia, dall'altra pone le scienze, ed in particolare la psicologia, a confrontarsi con una nuova realtà in cui artefatti tecnologici e processi umani sono sempre più spesso fattori interdipendenti."


Chi vuole può sostenere il progetto con una donazione o collaborare attraverso la stesura di articoli che appariranno sul sito (proposta riservata solo a psicologi iscritti all'albo)

venerdì, novembre 20, 2009

SipTECH a Palermo dal 23 al 25 Novembre

Si terrà a Palermo dal 23 al 25 Novembre il III Convegno Internazionale della Società Italiana di Psicotecnologie e Clinica dei nuovi Media

Per leggere altri post interessanti visita il mio blog


Il convegno organizzato dal Prof. Daniele La Barbera, presidente della Società Italiana di Psicotecnologie e Clinica dei nuovi Media (SipTech), è indirizzato a Medici, Psicologi, Giornalisti, Comunicatori, esperti di informatica, studenti e specializzandi.



Il Costo dell'iscrizione al convegno è di € 120,00 IVA incl. per i professionisti e di € 70,00 IVA incl. per gli studenti e gli specializzandi, è prevista, inoltre, l'acquisizione dei crediti ECM.

Per maggiori informazioni rivolgersi a TRESY S.R.L. tel. +39 095 7271718, fax +39 095 7273678, e-mail tresysrl@tresygroup.com

Tra le attività della SIPTech ricordiamo anche l'interessante rivista PsicoTech pubblicata in italiano dalla casa editrice Franco Angeli.

La rivista, rivolta a psicologi, psichiatri, sociologi, studiosi e professionisti che operano nel campo delle psicotecnologie e della clinica dei nuovi media, ospita contributi, ricerche e interventi scientifici su tematiche specifiche relative alle implicazioni psicologiche, psicosociali e psicopatologiche connesse all'evoluzione e alla diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Il periodico si propone come un articolato spazio di carattere interdisciplinare per promuovere la ricerca, la riflessione, la documentazione, la formazione e l'aggiornamento su questo complesso settore di studio che costituisce oggi una nuova e ricca frontiera conoscitiva.

Tra le principali aree di specifica competenza della rivista vi sono:
- Le dimensioni psicologiche e psicosociali dei media tradizionali e dei nuovi media
- Le modificazioni cognitive, affettive, relazionali indotte dalla diffusione delle tecnologie mediatiche avanzate e di realtà virtuale
- La psicopatologia emergente legata a comportamenti di abuso o dipendenza da tecnologie mediatiche e del virtuale e la definizione, omologazione e validazione di modelli e procedure on line e off line preventivi, diagnostici e terapeutici relativi a tali disturbi.
- Le risorse dell'informatica e della telematica per la psichiatria e la psicologia clinica (procedure elettroniche automatizzate per la diagnosi, teleconsulto, ambulatorio virtuale, etc.) e le nuove opportunità formative e terapeutiche in psichiatria e psicoterapia.

lunedì, novembre 16, 2009

Internet e i social network portano all'isolamento sociale? La risposta è no...

Una recente ricerca di Pew Internet & American Life Project contraddice una delle idee più comuni legate alla Rete: l'uso di Internet e del Telefono Cellulare non porta a ridurre le relazioni sociali

Una delle ricerche che più hanno influenzato la valutazione dell'impatto sociale delle nuove tecnologie è quella svolta dal team dello psicologo americano Robert Kraut nel 1998.

Nel suo articolo «Il paradosso di Internet» sottolineava infatti come una una tecnologia sociale come Internet possa ridurre il coinvolgimento sociale e il benessere psicologico dei suoi utenti.

Era infatti questo il risultato, apparentemente paradossale, della ricerca pubblicata dall’autorevole rivista American Psychologist: nel campione analizzato - 93 famiglie americane - l’uso di Internet ha prodotto una significativa riduzione nei legami sociali e un contemporaneo aumento del livello di depressione.

In realtà, lo stesso autore ha pubblicato nel 2006 una meta analisi della ricerca su questo tema che mette in discussione i risultati ottenuti inizialmente: Shklovski, I., Kiesler, S., & Kraut, R. (2006). The Internet and social interaction: A meta-analysis and critique of studies, 1995-2003. In R. Kraut, M. Brynin & S. Kiesler (Eds.), Computers, phones, and the Internet: Domesticating information technology (pp. 251-264). New York: Oxford University Press. Da questo capitolo emerge infatti che l'uso di Internet porta ad un leggero miglioramento delle relazioni sociali.

Una recente ricerca svolta da Pew Internet & American Life Project, su un campione di oltre tremila cittadini statunitensi, conferma questo dato. Secondo la ricerca infatti chi frequenta social network, blog o usa il cellulare ha più opportunità di stringere relazioni. Il volume dei rapporti sociali è in media più alto del 12 % tra chi usa il cellulare e del 9 tra chi frequenta siti di condivisione o invia email. Frequentare i social network aiuterebbe anche ad ampliare i propri orizzonti e ad abbattere barriere geografiche e razziali.

Un altro dato interessante della ricerca è quello relativo ai rapporti con le realtà locali: secondo la ricerca Pew infatti chi si serve di Internet lo fa indifferentemente sia per mantenere le relazioni con le persone lontane che per mantenere quelle locali.

E' possibile trovare qui l'Executive Summary della ricerca, mentre il testo completo (file PDF) è scaricabile qui.

World Usability Day: 13 novembre

La giornata mondiale dell'usabilità viene ricordata anche a Milano con un convegno organizzato da SrLabs e Ludo Tic

Per leggere altri post interessanti visita il mio blog

Il 13 novembre è arrivato anche in Italia il World Usability Day, grazie all'impegno di SrLabs e LudoTic che hanno realizzato alle Stelline, a Milano, una giornata di presentazioni molto stimolanti.

Tra le presentazioni più interessanti segnaliamo:

quella di Leandro Agrò che ha aperto la giornata, sugli orizzonti e le nuove prospettive della user experience


e quella di Gianandrea Giacoma e Davide 'Folletto' Casali sull'usabilità sociale:


A livello mondiale, il tema più dibattuto è stato quello della sostenibilità. Sotto alcune tra le presentazioni più interessanti:



Siti per approfondire questi temi sono: