giovedì, ottobre 04, 2012

Flow in pratica: come utilizzarlo nello sport e in azienda



Il nuovo libro che spiega come misurare ed utilizzare il flow in diversi contesti applicativi

Gli studi sul flow, concetto introdotto dallo psicologo Mihaly Czikszentmihalyi (vedi sotto il suo video in cui spiega il concetto per TED) nascono con l’obiettivo di analizzare i fattori capaci di trasformare un’esperienza momentanea in uno stato psicologico ottimale che consente di ottimizzare la performance del soggetto.



A caratterizzare l'esperienza di flow è un elevato livello di concentrazione e di partecipazione all'attività, l'equilibrio fra la percezione della difficoltà della situazione e del compito (challenge) e le capacità personali (skills), la sensazione d'alterazione temporale (l'orologio interno rallenta, mentre l'orologio esterno accelera), un senso di piacevolezza e soddisfazione.

Nonostante il tema sia molto popolare e utilizzato nel mondo anglosassone anche in ambito lavorativo (vedi per esempio il libro Good Business: Leadership, Flow, and the Making of Meanings) non sono disponibili testi in lingua italiana che oltre a descrivere il concetto ne permettano un utilizzo pratico.

Per superare questo problema, il recente volume Flow, benessere eprestazione eccellente. Dai modelli teorici alle applicazioni nello sport e in azienda di Marisa Muzio, Giuseppe Riva e Luca Argenton  (vedi estratto sotto):




si pone un triplice obiettivo: 
  1. presentare al lettore le caratteristiche e i determinanti delle esperienze ottimali;  
  2. introdurre e presentare alcuni dei principali strumenti disponibili in italiano per la valutazione del flow
  3. descrivere e analizzare le possibili applicazioni delle esperienze ottimali e dei diversi strumenti di misura in due specifici ambiti applicativi quali lo sport, individuale e di squadra, e il mondo aziendale.

Nessun commento: